Sentenza Nº 6B_1130/2019 Tribunale federale, 11-11-2019

Date11 novembre 2019
Judgement Number6B_1130/2019
Subject MatterProcedura penale Decreto di non luogo a procedere
Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B_1130/2019
Sentenza dell'11 novembre 2019
Corte di diritto penale
Composizione
Giudice federale Denys, Presidente,
Cancelliere Gadoni.
Partecipanti al procedimento
A.________,
ricorrente,
contro
Ministero pubblico del Cantone Ticino,
opponente.
Oggetto
Decreto di non luogo a procedere,
ricorso contro la sentenza emanata il 21 agosto 2019 dalla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello
del Cantone Ticino (incarto n. 60.2019.175).
Considerando:
che il 3 giugno 2019 A.________ ha sporto una querela penale nei confronti di B.________ per i reati di ingiuria e di calunnia in relazione a delle espressioni che quest'ultima avrebbe proferito nell'ambito di un'assemblea dei comproprietari di un immobile costituito in proprietà per piani;
che il 12 giugno 2019 il Procuratore pubblico ha decretato un non luogo a procedere, ritenendo che non erano ravvisabili elementi di rilevanza penale;
che, contro il decreto di non luogo a procedere, il denunciante ha presentato un reclamo alla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello (CRP);
che, con sentenza del 21 agosto 2019, la CRP ha respinto il reclamo, negando l'esistenza degli estremi per aprire un procedimento penale per reati contro l'onore;
che A.________ impugna questa sentenza con un ricorso del 28 settembre 2019 al Tribunale federale;
che non sono state chieste osservazioni sul gravame;
che il Tribunale federale esamina d'ufficio se e in che misura un ricorso può essere esaminato nel merito (DTF 145 I 239 consid. 2; 145 II 153 consid. 1.1, 168 consid. 1 e rispettivi rinvii);
che, secondo l'art. 81 cpv. 1 lett. b n. 5 LTF, l'accusatore privato che ha partecipato alla procedura dinanzi all'istanza precedente è abilitato ad adire il Tribunale federale, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili;
che spetta al ricorrente, in virtù dell'art. 42 cpv. 2 LTF, addurre i fatti a sostegno della sua legittimazione, segnatamente quando, tenendo conto della natura dei reati perseguiti, l'influenza sulla decisione relativa alle pretese civili non sia facilmente deducibile dagli atti (cfr. DTF 141 IV 1 consid. 1.1; 138 IV 86 consid. 3; 133 II 353 consid. 1);
che questa giurisprudenza è applicabile anche in materia di reati contro l'onore, sicché spetta al ricorrente sostanziare il pregiudizio subito e le pretese di...

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