Arrêt nº 7B.83/2004 de Chambre des Poursuites et Faillittes, 17 mai 2004

Date de Résolution17 mai 2004
SourceChambre des Poursuites et Faillittes

Tribunale federale

Tribunal federal

{T 0/2}

7B.83/2004 /bom

Sentenza del 17 maggio 2004

Camera delle esecuzioni e dei fallimenti

Composizione

Giudici federali Escher, presidente,

Meyer, Hohl,

cancelliere Piatti.

Parti

A.________ SA,

ricorrente,

contro

Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, via Pretorio 16, 6901 Lugano.

Oggetto

comminatoria di fallimento,

ricorso LEF contro la decisione emanata il 29 marzo 2004 dalla Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza.

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:

  1. Il 29 marzo 2004 la Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, ha accolto un ricorso di B.B.________ ed ha annullato la comminatoria di fallimento, notificatale dall'Ufficio di esecuzione e fallimenti di Lugano ad istanza della A.________ SA.

  2. Con ricorso 27 aprile 2004 la A.________ SA postula l'annullamento della sentenza dell'autorità di vigilanza e la conferma della comminatoria di fallimento.

    Non sono state chieste osservazioni.

  3. Giusta l'art. 19 cpv. 1 LEF la decisione dell'autorità cantonale (superiore) di vigilanza può essere deferita al Tribunale federale entro 10 giorni dalla notificazione per violazione del diritto federale o dei trattati internazionali conclusi dalla Confederazione, come pure per eccesso e abuso nell'apprezzamento.

    Nella fattispecie, in base alla dichiarazione di ricevuta agli atti, la sentenza impugnata è stata ricevuta dalla ricorrente il 2 aprile 2004. La ricorrente afferma invece che la decisione le è stata intimata il 5 aprile 2004. Le ragioni di tale discrepanza non meritano approfondimento, poiché essa non è rilevante ai fini del giudizio, atteso che è pacifico che il ricorso (impostato il 28 aprile 2004) non è stato depositato nel termine di 10 giorni previsto dall'art. 19 cpv. 1 LEF. La ricorrente ritiene tuttavia il proprio gravame tempestivo in virtù delle ferie giudiziarie pasquali menzionate dall'art. 34 OG. Sennonché, l'art. 34 cpv. 2 OG specifica esplicitamente che la sospensione dei...

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